SerieTv: Emmy 2013, tutti i vincitori
Il film per la televisione Behind the Candelabra è stato il più premiato con undici premi su quindici candidature complessive. Breaking Bad ha vinto (finalmente) il titolo di miglior serie drammatica, mentre Modern Family per il quarto anno consecutivo conquista il titolo di miglior serie commedia (giustamente).
Come miglior attore vince nel drama la coppia Jeff Daniels (The Newsroom) & Claire Danes (Homeland). Nel Comedy la coppia Jim Parsons (Big Bang Theory) & Julia Louis-Dreyfus (Veep)
Qui sotto l’elenco completo di tutti i vincitori:
Miglior serie tv drammatica
- Breaking Bad – Reazioni collaterali (Breaking Bad)
- Modern Family
- Behind the Candelabra
- Jeff Daniels, per aver interpretato Will McAvoy in The Newsroom
- Claire Danes, per aver interpretato Carrie Mathison in Homeland – Caccia alla spia
- Jim Parsons, per aver interpretato Sheldon Cooper in Big Bang Theory
- Julia Louis-Dreyfus, per aver interpretato Selina Meyer in Veep
- Michael Douglas, per aver interpretato Liberace in Behind the Candelabra
- Laura Linney, per aver interpretato Cathy Jamison in The Big C: Hereafter
- Bobby Cannavale, per aver interpretato Gyp Rosetti in Boardwalk Empire – L’impero del crimine
- Anna Gunn, per aver interpretato Skyler White in Breaking Bad – Reazioni collaterali
- Tony Hale, per aver interpretato Gary Walsh in Veep
- Merritt Wever, per aver interpretato Zoey Barkow in Nurse Jackie – Terapia d’urto
- James Cromwell, per aver interpretato Arthur Arden in American Horror Story: Asylum
- Ellen Burstyn, per aver interpretato Margaret Barrish Worthington in Political Animals
- David Fincher, per l’episodio pilota di House of Cards
- Gail Mancuso, per l’episodio L’arresto di Modern Family
- Steven Soderbergh, per il film tv Behind the Candelabra
- Henry Bromell, per l’episodio L’interrogatorio di Homeland – Caccia alla spia
- Tina Fey e Tracey Wigfield, per l’episodio Last Lunch di 30 Rock
- Abi Morgan, per la miniserie The Hour
- Dan Bucatinsky, per aver interpretato James Novack in Scandal
- Carrie Preston, per aver interpretato Elsbeth Tascioni in The Good Wife
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HOMELAND: Se mi chiedete un termine per definire Homeland devo usare uno dei sinonimi della parola “capolavoro”. Capolavoro con la “c” maiuscola ovviamente. In pochi lo sanno ma Homeland è la versione americana della serie israeliana HATUFIM. I protagonisti della serie, sono il Marine dei Stati Uniti d’America, Nicholas Brody, e l’agente della CIA Carrie Mathison.
Il successo della serie non è solo nella avvincente storia ma una (grande) parte del merito è anche di due bravissimi attori. Damian Lewis (che interpreta Brody) & Claire Danes (che impersona il ruolo di Claire). La Danes che inspiegabilmente (e per la fortuna di noi amanti delle serie) è stata un’attrice troppo snobbata nel mondo del cinema ma ogni qual volta lavora nel mondo della tv le sue interpretazioni entrano di diritto nella storia della televisione (non si vincono casualmente cinque Golden Globe come miglior attrice), vi consiglio di recuperare il FilmTv della HBO “Temple Grandin – Una donna straordinaria” dove la Danes ci supera.
Alcuni di voi ricorderanno Damian Lewis nella serie poliziesca Life dove la sua bravura quasi non si nota ma in Homeland l’attore britannico è incredibile, non a caso il suo è uno dei nomi che più circolano per il ruolo di James Bond.
GIRLS: Serie della HBO che racconta le avventure di quattro amiche nella attuale New York. La serie è stata scritta, prodotta, diretta ed interpretata dalla bravissima Lena Dunham.
Hanna è una ragazza poco più che ventenne che dopo aver terminato i studi sogna di diventare una famosa scrittrice ma vuole a tutti i costi scrivere una biografia e prova a vivere ogni esperienza possibile questo fa in modo che lei litiga con la sua migliore amica Marnie e con il suo fidanzato Adam. Girls è una serie diversa dalle tante simili che ci sono in tv, in Girls i problemi non vengono risolti con due scuse, anzi non vengono propri risolti e questo porta il telespettatore ad essere quasi coinvolto nelle storie visto che sono talmente realistiche.
La serie prova a raccontare le aspirazioni, i fallimenti lavorativi e le relazioni sentimentali senza futuro che le quattro protagoniste (diciamo tre visto che le storie di Shoshanna non hanno quasi senso) vivono in continuazione.
La serie è riuscita anche a fare discutere l’intera Stati Uniti su un tema molto pesante (lo stupro) quando nella seconda stagione uno dei protagonisti (Adam) fa sesso molto violento con la sua nuova fiamma. Il finale della seconda stagione riesce ad essere romantico e drammatico nello stesso momento dove si nota tutta la bravura della Dunham.
SUITS: Bisogna iniziare con una premessa. Io adoro i legal-dramma e adoro la città di New York e Suits mi da entrambe le cose.
SCANDAL: L’ennesimo gioiello di Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy). La serie racconta le avventure di Olivia Pope (Kerry Washington) e dei suoi associati. Che lavoro fa Olivia Pope? Il lavoro della Pope consiste nel risolvere “i guai”, un lavoro che nei USA sta prendendo piede ed anche nelle SerieTv vediamo sempre più personaggi che interpretano questo ruolo. La Rhimes si è ispirata a Judy Smith che durante la carica presidenziale di George W. Bush copriva questo ruolo.
LIFE: Questa serie non la conosce praticamente nessuno, si tratta di una SerieTv giapponese trasmessa in Giappone dal canale Fuji Tv nel lontano 2007, serie che si ispira al manga scritto da Keiko Suenobu nel 2005.
2 BROKE GIRLS: Una delle sit-com più belle che ci sono attualmente in tv, una sit-com di vecchio stampo in cui uno non ride per le situazioni che si creano ma per le battute che i singoli personaggi si fanno tra di loro.
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